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Ecco perché si ingrassa anche solo mangiando insalata!! - Monfreedom

Fra i tanti fattori in gioco, anche la composizione del Microbiota intestinale gioca un ruolo nel determinare la facilità a ingrassare. Il microbiota è l'insieme di batteri, virus e funghi (da 1 a 2 kg.!)che abitano il nostro intestino. Mediamente, sono più in gamba delle nostre cellule perché riescono ad assimilare anche molecole nutritive per noi indigeribili. Il fatto è che alcuni di loro, per esempio un certo Clostridium coccoides, sono in grado di estrarre zuccheri anche da innocenti verdure come i broccoli.

Mangiare solo verdura a cena fa dimagrire" lo abbiamo sentito dire e letto molte, troppe volte e si presenta come un’occasione per notare un effetto immediato sulla perdita di peso. Mangiare solo verdure a cena permette infatti un rapido sgonfiamento soprattutto della pancia, dell’adipe addominale e di quello concernente fianchi e glutei.

Se una dieta equilibrata deve prevedere il consumo di due porzioni giornaliere di verdura, in un regime alimentare volto al dimagrimento e composto solo da verdure da mangiare la sera, la quantità deve aumentare. C’è da dire però che dimagrire mangiando solo verdure a cena è uno stile di vita da portare avanti per poco tempo. Questo perché certamente mangiare solo verdure a cena aiuta a dimagrire ma conduce anche sulla strada delle carenze nutrizionali in quanto un’alimentazione sana deve sempre essere varia e compresa di fonti proteiche animali, di zuccheri della frutta e quant’altro.

Un microbiota particolarmente ricco in questi batteri potrebbe regalarci fino a 200 kcalorie in più al giorno!!! Tuttavia, correggendo l'alimentazione e integrandola con i probiotici adatti, si può ripulire l'intestino da questi batteri indesiderati e ripopolare il microbiota con "ospiti" più desiderabili...


Il microbiota, spesso confuso con il microbioma, rappresenta la totalità dei microrganismi presenti in un organismo vivente pluricellulare, che vivono in simbiosi con esso, dunque non danneggiandolo. Differentemente dal microbiota, il microbioma rappresenta infatti l'intero patrimonio genetico del microbiota.


Se analizziamo quali sono i fattori che intervengono negativamente nella determinazione della composizione microbiota ci accorgiamo che esistono due casi: la presenza di infezioni che sopraggiungono dall’esterno e che danno disbiosi acuta e fattori che incidono in modo più subdolo e più lento determinando uno stato di disbiosi cronica. È il caso delle alimentazioni scorrette, per esempio le diete iperproteiche o con troppi carboidrati, e degli stili di vita sbagliati (non fare attività fisica, fumo, l’abuso di alcool, ecc.) protratti nel tempo.

Inoltre, fra gli elementi che contribuiscono a modificare l’equilibrio e la composizione del microbiota bisogna annoverare anche le componenti farmacologiche. Infatti, larga parte della popolazione assume farmaci in modo cronico e questo contribuisce a variare profondamente il microbiota.


Guida alimentare alla salute del microbiota

Indipendentemente dal sottoporsi a questo test, potete agire per modificare in positivo il microbiota tramite la dieta. Per garantire igiene e benessere intestinale occorre cibo crudo (quando è possibile), liquido e caldo nelle giuste proporzioni. Se dominasse cibo solido l’intestino andrebbe facilmente in sofferenza.


Pertanto, cercate di seguire queste indicazioni:

  • Eliminate per almeno una settimana ogni alimento che contenga farina. Eliminate anche il seitan, perché è un concentrato di glutine. Sostituite questi alimenti con cereali interi (farro, orzo, segale, riso integrale, quinoa), che apportano carboidrati complessi senza glutine o con dosi limitate dello stesso;

  • Tra i legumi privilegiate lenticchie e ceci, cercando di assumerli non interi, ma come passati, per migliorare il grado di digeribilità;

  • Introducete verdura cruda all’inizio di ogni pasto, finemente tagliata per favorire la funzionalità dello stomaco, usando come aromatizzante l’aceto e non il sale;

  • Terminate la cena con un piatto caldo di verdura cotta di stagione, anche sotto forma di minestrone, passato di verdura o crema vegetale calda;

  • Riducete il consumo di carne rossa e bianca, formaggi e salumi;

  • Favorite invece il consumo di pesce (non in trancio e non molluschi e crostacei), possibilmente almeno tre/quattro volte alla settimana;

  • Accompagnate il pasto ad una bevanda calda (tè verde oppure tisana di curcuma e zenzero);

  • Durante la giornata è una sana scelta assumere centrifugati misti di verdura (80%) e frutta di stagione (20%). Ricordate di assumerli lontano dai pasti;

  • Assumete Kefir (una bevanda probiotica molto ricca di comunità microbiche, più completa dello yogurt). Un consumo quotidiano di kefir può aiutare a regolarizzare le funzioni intestinali;

  • Evitate tutte le bibite, anche se light o “zero”: spesso contengono acido ortofosforico, che favorisce indirettamente la stipsi.

Altri consigli su come consumare i pasti sono:

  • Mangiate in un ambiente tranquillo e senza fretta;

  • Masticate bene e a lungo, altrimenti farete arrivare allo stomaco molecole di dimensioni troppo grandi, sovraccaricandolo e rallentando la digestione. Recuperate l’abitudine di deglutire solo dopo aver completamente triturato il cibo, avendolo reso il più liquido possibile; ne parlo anche in questo articolo;

  • Rispettate puntualmente gli orari dei pasti, in modo da rendere periodiche le secrezioni gastriche;

  • Evitate di coricarvi poco dopo il pasto.

Infine, vi consiglio alcune sostanze naturali che modulano positivamente il microbiota:

  • La quercetina, di cui parlo in questo articolo;

  • I polifenoli, come il resveratrolo. Studi scientifici hanno evidenziato come la dieta del microbiota tragga giovamento dall’integrazione con estratti di polifenoli, in grado di modulare la flora intestinale umana verso un profilo più “health-promoting, ovvero promuovente lo stato di salute;

  • La mela rappresenta un alimento funzionale fondamentale, che diventa un’ottima occasione di break alimentare tra un pasto e il successivo. Questa, infatti, apporta oligosaccaridi non assorbibili, oltre a molte altre molecole che aiutano a mantenere uno stato di equilibrio dinamico.

Non dimenticarti che qualsiasi piano alimentare, per avere successo nel dimagrimento, prevede SEMPRE il movimento, che deve essere almeno di due sessioni settimanali per una durata superiore ai 30 minuti. Quindi non c'è niente di meglio di una buona camminata. Un movimento dolce, alla portata di tutti, senza traumi invasivi sulle articolazioni come la corsa ed integrato in quanto con il Nordic Walking metti in movimento circa il 90% dei tuoi muscoli.

Vieni a camminare con noi, riuscirai a perdere peso in compagnia. Le nostre escursioni sono un buon momento per socializzare e stare bene insieme. Visita la nostra sezione eventi cliccando qui, per conoscere i nostri programmi. Anche tu potrai essere una/o di noi, basta volerlo.

In conclusione, il segreto per un microbiota sano e un corpo più snello non risiede solo in quello che mangi, ma anche in come ti muovi. Attraverso le nostre camminate, non solo potrai godere dei benefici di un'esercitazione fisica dolce e accessibile a tutti, ma avrai anche l'opportunità di socializzare e vivere momenti piacevoli in compagnia. È tempo di mettere in pratica quanto appreso: unisciti a noi in questa avventura di benessere e salute!

Non perdere l'occasione di scoprire come il movimento regolare possa essere un alleato prezioso per la tua salute intestinale e il tuo benessere generale. Visita il nostro sito per conoscere i dettagli dei nostri prossimi eventi di camminata. Qui troverai tutte le informazioni necessarie per partecipare e diventare parte della nostra comunità. Ricorda, il cambiamento inizia con un passo alla volta - rendilo piacevole e significativo con le nostre escursioni.

Per integrare la tua conoscenza, ti invito a leggere anche l'articolo Camminare per dimagrire per avere una panoramica completa sull'argomento.

Ora avete tutte le informazioni necessarie per stare meglio!

e non perderti l'opportunità di iniziare a perdere peso .


Ogni passo conta verso un futuro più sano e felice. Insieme possiamo fare la differenza.









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