Gli influssi lunari
Affascinante e misteriosa quante volte alziamo gli occhi al cielo per una piacevole sua visione e quante volte è presente nelle nostre conversazioni: “non sono in Luna”, “quella donna è lunatica”,” non volere la Luna!”….
Il nostro unico satellite anche se addirittura raggiunto dall’uomo, è ancora velato da molti misteri.
Il nome “Luna” deriva dall'omonimo termine latino, che a sua volta ha origini che si perdono nella notte dei tempi, abbracciando diverse lingue arcaiche. Il significato letterale è sempre lo stesso ed è legato alla luce, alla brillantezza che la caratterizza. La Luna è l'unico satellite naturale della Terra (pianeti come Giove e Saturno ne hanno molti di più) e si trova a una distanza media di circa 384 mila chilometri da noi; è a 363 mila quando la sua orbita ellittica è in perigeo (più vicina) e 405 mila quando è in apogeo, ovvero più lontana. Le sue dimensioni, infine, sono circa un terzo di quelle della Terra, con un diametro di 3,5 mila chilometri.
La Luna si è formata 4,6 miliardi di anni fa, circa 50 milioni di anni dopo l'origine del Sistema Solare. Se il periodo è dato per certo, il modo lo è molto meno. La teoria privilegiata prevede l'impatto di un asteroide o un pianetino grande come Marte – chiamato Theia – che avrebbe ‘strappato' parte dei materiali del nostro pianeta in formazione. Orbitando, i detriti si sarebbero fusi per originare la Luna. La teoria presenta diversi lati oscuri, così come quelle meno accreditate: dalla fusione di un migliaio di piccole lune sino alla ‘cattura' gravitazionale da parte delle nostra Terra, mentre la Luna vagava nel Sistema Solare.
Potremo approfondire a livello scientifico e vedere con un telescopio professionale questo satellite meraviglioso il 26 agosto 2018 a Morsasco che ospiterà l’astronomo dell’Osservatorio Astronomico di Pino Torinese Walter Ferreri.
Osservando attentamente la Luna si nota un dettaglio piuttosto curioso, tenendo ben presente che si tratta di un corpo celeste con un movimento di rotazione sul proprio asse e rivoluzione attorno alla Terra. Il nostro satellite naturale ci mostra sempre la stessa faccia; ma com'è possibile? Si tratta di un fenomeno chiamato ‘rotazione sincrona', e dipende dal fatto che i due moti (rotazione e rivoluzione) hanno la stessa identica durata, ovvero 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e circa 12 secondi. La faccia nascosta della Luna, ricchissima di crateri, fu vista per la prima volta solo nel 1959 grazie a una sonda sovietica.
Essa condiziona enormemente la vita terrestre in quanto le influenze magnetiche ed energetiche sono ormai note e rilevate scientificamente.
Dal punto di vista astrologico, la Luna si comporta come un'antenna che preleva, in una certa misura, le influenze degli altri pianeti e le amplifica per poi trasmetterle sulla Terra.
Dal punto di vista delle energie, la Luna capta, polarizza, ridistribuisce la luce polarizzata e i fluidi cosmici, di qui l'importanza di tale astro.
Dal punto di vista fisico sappiamo bene quali sono le influenze elettromagnetiche della Luna sul nostro pianeta, basti pensare alle maree (l'alta marea e la bassa marea). La Luna agisce sui liquidi, sulle mucose del corpo e sulle funzioni di procreazione e fertilità.
Dal punto di vista psicologico, la Luna coordina il ritmo e la stabilizzazione delle funzioni inconsce dell'anima. Coordina anche il sistema delle forme e della memoria, come anche il senso della maternità.
Quindi si può dire che ad ogni fase lunare potremmo avere un diverso atteggiamento, o meglio programmare le nostre azioni in modo da ottimizzare l’energia e il magnetismo lunare.
Luna nuova, Novilunio: ottimismo, azione, trasformazione. Terra, Sole e Luna sono allineati, si sovrappongono. La Luna non è illuminata, è oscurata, non si vede, è lei a guardare. Le energie del Sole e della Luna si incontrano. In questa fase regnano le stelle. Le acque si ritirano. Comincia il ciclo lunare di 28 gg. E’ la fase di trasformazione, momento ideale per chiudere col passato, aprire nuovi capitoli.
Le persone tendono all’ottimismo e diminuisce lo stimolo della fame.
Luna crescente: assorbimento, introspezione, coraggio. Una Luna fanciulla, ricettiva ed impulsiva, nascosta ma in crescita. Come la vita, ogni cosa cresce in questa fase: piante, capelli, nuovi progetti. Si ingrassa più facilmente, le ferite faticano a guarire ma siamo in fase di accumulo energetico.
Nella fase di luna crescente , che inizia il giorno dopo il novilunio, le persone sono più attive, più energiche e recettive, anche sessualmente.
Luna piena, Plenilunio completezza, successo, libertà. Posizione opposta alla Luna Nuova, la Luna è illuminata dal Sole. E’ una Luna adulta, realizzata, al massimo del suo splendore, il ciclo è arrivato al culmine. Siamo pronti a fare tutto, siamo pieni di energia, attenzione perché amplifichiamo sia le sensazioni positive che le nostre paure. L’acqua si accumula, l’organismo assimila di più.
Nella fase di plenilunio o luna piena dal punto di vista psicologico le persone più vulnerabili e più meteoropaticamente sensibili all’influenza lunare (si stima circa il 25-30% delle persone) avvertono instabilità emotiva e variabilità umorale. Ci possono essere casi di sonnambulismo e di comportamenti aggressivi con umore espanso o irritabile. Infine proprio nel periodo di “luna piena” il desiderio sessuale risulta più elevato e si riscontra, maggior disponibilità a concedersi sessualmente, con limitato controllo.
Luna calante: lasciar andare, diminuzione, depurazione. La Luna è matura e riprende la discesa dopo la Luna piena, ha vissuto e donato energia, ora dolcemente si ritrae. E’ tempo di raccogliere e mettere il raccolto al sicuro. E’ il momento di fare una depurazione del corpo e dell’anima.
La Luna che sarà sempre nostra compagna di vita, silenziosa e affascianante.
Nella fase di luna calante, che inizia il giorno dopo il plenilunio, l’umore tende al depresso favorendo il raccoglimento interiore e la meditazione in genere. Nella giornata del novilunio, o fase di luna nuova , le persone tendono all’ottimismo e diminuisce lo stimolo della fame.